Perché preferisco le case agli hotel?

In risposta alla simpatica signora che dice di preferire gli hotel alle case Airbnb perchè può saltare sui letti e buttare gli asciugamani per terra, rispondo così.
10+1 motivi per cui mi piace più soggiornare in una casa Airbnb piuttosto che in hotel
1) Lo spazio e il calore di una casa sono impareggiabili.
Le stanze standard degli hotel sono sempre piccole, anche se trovi tutto al proprio posto, perché nel progettarle usano studi di ottimizzazione degli spazi. Però una stanza anche grande può risultare troppo stretta, anche se si è una coppia affiatata. Non parliamo se ci sono bambini, è impossibile gestirli in una stanza d’hotel, molto meglio una casa con gli spazi per ogni attività: sonno, colazione e pasti, gioco, divano davanti alla televisione, un bel tavolo su cui disegnare, una libreria da cui attingere letture in piena libertà.
2) L’accoglienza dell’host è il primo benvenuto nella città
Quando arrivo nella casa nella città di destinazione, mi piace trovare il padrone di casa che mi apre la porta e mi fa entrare come se fossi un vecchio amico e mi dedica attenzioni e ascolto. Mi piace la sensazione di familiarità e benvenuto che solo il padrone di casa ti dà. Soprattutto so di poter contare su di lui per ogni domanda e consiglio. Non mi piace essere uno dei tanti clienti di un albergo, e di sbrigare le formalità in una reception alienante, dove la priorità è consegnare in fretta la chiave, informare a che ora c’è la colazione, e a che ora c’è il check out… e stop. Per me vacanza è anche contatto umano e tempi lunghi.
3) Il self check in non mi manda in ansia
Talvolta l’host non può essere presente all’arrivo, ma questo lo so prima di arrivare e quindi ho prima tutte le istruzioni per trovare l’appartamento e le chiavi. Spesso l’host è lungimirante e mette dei sistemi di apertura porte digitalizzati e mi spedisce un codice d’accesso. Nulla di più facile e poi lo potrò incontrare il giorno successivo per i saluti e le formalità di registrazione. Infatti l’host è il tuo assistente “virtuale” durante il soggiorno: se hai bisogno gli scrivi, se no ci si saluta a fine vacanza.

4) Il rischio di trovare sorprese è molto basso se si usa con intelligenza la comunicazione prima di arrivare
La grande opportunità degli affitti su piattaforma è che si può instaurare una comunicazione con l’host e chiedere informazioni aggiuntive in ogni momento. In fin dei conti si sceglie la casa che piace di più e che soddisfa meglio le esigenze di viaggio, ma implicitamente si scelgono anche i proprietari perché vuol dire che ci ha conquistato come hanno arredato la casa, come si sono presentati, come descrivono la loro proprietà. E’ assolutamente normale farsi domande reciproche per conoscersi anche meglio prima dell’arrivo e spianare dubbi in modo cordiale. Con gli alberghi non si comunica, si sa che si sta comprando un servizio standard e che ogni extra è da pagare, l’upgrade o il cambio camera non sempre è possibile e talvolta ti fanno cambiare anche albergo.
5) Le recensioni degli host che mi hanno preceduto sono fondamentali per capire come sarà il soggiorno
Leggere come è stato il soggiorno nella casa che ho scelto è una parte importante della mia decisione. La rete non mente, e sulle piattaforme le recensioni sono tutte verificate. Dalla attenta lettura si capisce anche come l’host ha gestito inconvenienti e si è prestato a risolvere qualche richiesta specifica, insomma le recensioni sono la mia cartina al tornasole. Non sono sicura che le recensioni degli alberghi siano altrettanto autentiche, si legge spesso di recensioni fatte da chi non ha usufruito del servizio.
6) La casa è di gran lunga più economica se faccio il semplice rapporto costo/metri quadri
Per quanto la stanza di hotel sia attrezzata non sarà mai funzionale come un monolocale con angolo cucina e zona pasti. Quindi volendo paragonare i costi, i confronti saranno tutti a favore della casa in affitto breve. In questa spesso trovi la lavabiancheria per un bucato estemporaneo e puoi risparmiare cucinando una cenetta con i prodotti freschi del mercato rionale = risparmio sul servizio lavanderia & servizio in camera e più budget per cose divertenti.
7) Gli hotel non sprenotano mai. Nel caso in cui fosse cancellata la prenotazione, la piattaforma provvede a trovare una sistemazione alternativa senza farti spendere di più.
Può succedere, e bisogna metterlo in conto: si parla di case e di proprietari che magari hanno avuto un problema con il riscaldamento o hanno subito un impedimento personale. Comunque le cancellazioni sono eventi rari perché l’host sa che deve evitarle come la peste. Nel caso, la assistenza della piattaforma si attiva subito ed è pronta a riconoscere una sistemazione migliore per non lasciarti a dormire sotto i ponti.
8) Posso trovare una casa Airbnb anche in borghi sperduti dove non ci sono hotel
La capillarità delle case è unica: non solo in città, ma anche in paesi e luoghi poco frequentati dal turismo posso trovare un alloggio per vivere la mia avventura. E non costano enormemente perché sono comunque case di persone comuni in affitto! Tra l’altro queste case sono le più autentiche e proprio così puoi immergerti ancora di più nella reale vita dei residenti.
9) Vivere per qualche tempo nella casa di un locale è una esperienza che aiuta a conoscere meglio il paese
Questa scelta ti mette decisamente a confronto con la realtà locale: persone, usi, tradizioni, cibo, arredamento, sport, animali e piante. Si entra direttamente nella vita dei locali abitando da loro, ma soprattutto conoscendo dalla viva voce dell’host quale è il miglior negozio per il pesce fresco, per il pane e i dolci, quale museo non si deve assolutamente perdere per conoscere le origini del paese e così via. Altro che l’offerta standardizzata turistica dei depliant degli hotel o le camere arredate una diversa dall’altra! E poi c’è sempre qualche occasione imprevista per socializzare, se si affronta il soggiorno con mente aperta: un aperitivo con i vicini, una cena, una passeggiata in compagnia nel rione.
10) Soggiornando in casa sostengo l’economia del quartiere
Una cosa che mi piace è che vivendo come un locale per qualche giorno, divento anche io un cittadino temporaneo e contribuisco alle vendite dei negozi di quartiere, dei ristoranti, del mercato rionale. Mi piace pensare all’occupazione di un settore come il commercio al dettaglio che è spesso in crisi vista l’espansione della grande distribuzione. Pensate al beneficio se moltiplicato per tantissimi ospiti, che alloggiano in zone non troppo turistiche e meno battute.
11) Soggiorno volentieri nelle case perché è molto istruttivo, per me che sono host
Ogni soggiorno che passo in una casa in affitto breve è per me una fonte ricchissima di spunti e di curiosità che posso applicare alla gestione del mio appartamento. Mi piace vedere come un host ha deciso di assortire la cucina o quali guide fornisce per la consultazione. Il manuale della casa è una altra fonte di ispirazione, esattamente come il bagnoschiuma che trovo nella doccia (Ecologico? In minisize? Dispenser e perché?). La disposizione dei mobili e dei quadri mi incuriosisce, come la scelta della biancheria. Si impara tanto dalle culture diverse dalla nostra o anche da persone che vivono nel nostro stesso paese osservando le loro case. Amo scrivere recensioni veritiere e oggettive, se c’è qualche osservazione che può migliorare il servizio (e sono spesso pignola) la scrivo in forma privata.